Un farmaco in fase di test, ancora da approvare, è sottoposto all’attenzione di un gruppo di studio internazionale condotto dal rinomato reumatologo Josef Smolen dell’Università di Medicina di Vienna. Si tratta di un farmaco che potrebbe rivelarsi una nuova importante opzione per il trattamento dell’artrite reumatoide attiva (active rheumatoid arthritis, RA). Al momento i riscontri sembrano abbastanza positivi dato che una percentuale tra il 12,5% e il 20% dei pazienti a cui viene somministrato il farmaco quotidianamente sperimenta la cosiddetta “remissione sostenuta”, uno stato comparabile alla guarigione.Il farmaco contiene l’inibitore selettivo jan-nasino upadacitinib che frena le janus chinasi (JAK) che a loro volta svolgono un ruolo nel reumatismo in quanto responsabile delle risposte infiammatorie.Lo studio attraverso il quale si sta testando il farmaco sta coinvolgendo più di 600 pazienti diversi dei quali stanno dimostrando un miglioramento significativo delle proprie condizioni come afferma lo stesso Smolen: “Con una dose giornaliera di 15 mg, più di un terzo dei pazienti ha ottenuto una bassa attività della malattia e, a 30 mg, la proporzione era quasi del 50%”.
Fonte: Notizie scientifiche.it