Sabato 12 novembre alle ore 16,30 presso la sede A.S.M.A.R in via Baccelli 7, il dott. Giancarlo Cimino, medico iscritto alla Società Italiana di Medicina Antroposofica, ci presenterà l’approccio della medicina antroposofica nella gestione delle patologie croniche.
L’antroposofia inaugura un metodo conoscitivo, fondato su la ricerca e lo studio delle leggi che stanno alla base delle manifestazioni della vita, dell’anima e dello spirito nell’uomo e nella natura. È considerata un ampliamento della medicina convenzionale. Da questa visione risulta un’immagine integrata dell’uomo, che permette di conoscere e studiare tutti gli aspetti in cui la vita umana si esprime e si realizza. Un’immagine che rende possibile, tra l’altro, una concezione unitaria, razionale e inevitabile di fisiologia, patologia e terapia, che si basa sullo studio dei processi che avvengono nell’uomo sano e nell’uomo malato e sulla comprensione della corrispondenza esistente fra questi processi umani e i processi che possiamo riconoscere nella natura. I rimedi vengono infatti trovati prestando attenzione da un lato all’aspetto individuale dei fenomeni patologici e dall’altro alla stretta connessione evolutiva tra l’uomo e gli altri regni della natura.Il medico che orienta la sua professione in senso antroposofico si sforza di cogliere, assieme al paziente, il significato della malattia riguardo alla sua evoluzione fisica, biologica, psichica e spirituale, tenendo conto delle leggi intrinseche alla biografia dell’uomo.Nell’ambito della medicina antroposofica sono stati elaborati criteri specifici in molti ambiti.In particolare, nell’ambito della produzione dei farmaci, sono stati studiati e vengono applicati processi di preparazione farmaceutica originali e specifici.L’incontro sarà aperto alle domande del pubblico.
L’accesso al convegno è libero ed il convegno aperto a tutti.