L’appello dell’Asmar, l’associazione dei malati reumatici, in un convegno sulla psoriasi
«Quando il reparto di reumatologia?»
Il centro dovrebbe nascere al Brotzu ma ancora non si vede
Il due, tre per cento della popolazione è colpito da psoriasi. E, di queste persone, il 30 per cento può sviluppare l’artrite psoriasica. Malattia invalidante che può essere combattuta se la diagnosi è precoce. «Occorrerebbe effettuarla», spiega Ivo Picciau, presidente dell’Asmar (Associazione sarda malati reumatici), «nel giro di tre, mesi dalla comparsa dei primi sintomi. Invece, in Sardegna i tempi di attesa sono eccessivamente lunghi e non si riesce a intervenire in tempo utile».
IL REPARTO In fondo, il senso del convegno ospitato dall’hotel Mediterraneo è proprio questo: fare una serie di proposte per limitare gli effetti dannosi della malattia. «Già da tempo», sostiene Picciau, «l’assessore regionale alla Sanità Liori ha prospettato la creazione di un reparto di reumatologia al Brotzu». Ma quel reparto ancora non esiste. E i pazienti possono soltanto rivolgersi ai centri universitari.
LE PROPOSTE Il convegno del Mediterraneo è stata l’occasione per riflettere sulla malattia. E per fare una serie di proposte. «Alcune», puntualizza Picciau, «a costo zero». È emersa, per esempio, l’idea di usare al meglio i reumatologi che, attualmente, operano nell’Isola. «Ci sono alcuni di loro che lavorano nelle strutture sanitarie come fisiatri. Sarebbe sufficiente utilizzarli in base alla loro specializzazione». Altro problema è la prescrizione dei farmaci per combattere la malattia che, attualmente, viene effettuata soltanto nei centri universitari. «Si verrebbe decisamente incontro ai pazienti ampliando i centri abilitati alla somministrazione di farmaci biologici». E poi è stata anche chiesta l’istituzione di un centro di alta specializzazione multidisciplinare. «Un centro che, secondo gli studi del Censis, «consentirebbe molti risparmi perché ci sarebbe una minore ospedalizzazione, meno giorni di lavoro persi e un minore impatto sui servizi sociali che si occupano di disabilità».
LA MALATTIA Perché l’artrite psoriasica è una malattia invalidante. Inizialmente si manifesta con la comparsa di infiammazione dei tendini e delle articolazioni degli arti (dolore, calore, rossore e impotenza funzionale), e/o con dolori alla colonna (forma assiale) simulando in questo caso la spondilite anchilosante, in soggetti affetti da psoriasi cutanea. Una malattia che può portare anche alla totale disabilità.
Marcello Cocco
IL REPARTO In fondo, il senso del convegno ospitato dall’hotel Mediterraneo è proprio questo: fare una serie di proposte per limitare gli effetti dannosi della malattia. «Già da tempo», sostiene Picciau, «l’assessore regionale alla Sanità Liori ha prospettato la creazione di un reparto di reumatologia al Brotzu». Ma quel reparto ancora non esiste. E i pazienti possono soltanto rivolgersi ai centri universitari.
LE PROPOSTE Il convegno del Mediterraneo è stata l’occasione per riflettere sulla malattia. E per fare una serie di proposte. «Alcune», puntualizza Picciau, «a costo zero». È emersa, per esempio, l’idea di usare al meglio i reumatologi che, attualmente, operano nell’Isola. «Ci sono alcuni di loro che lavorano nelle strutture sanitarie come fisiatri. Sarebbe sufficiente utilizzarli in base alla loro specializzazione». Altro problema è la prescrizione dei farmaci per combattere la malattia che, attualmente, viene effettuata soltanto nei centri universitari. «Si verrebbe decisamente incontro ai pazienti ampliando i centri abilitati alla somministrazione di farmaci biologici». E poi è stata anche chiesta l’istituzione di un centro di alta specializzazione multidisciplinare. «Un centro che, secondo gli studi del Censis, «consentirebbe molti risparmi perché ci sarebbe una minore ospedalizzazione, meno giorni di lavoro persi e un minore impatto sui servizi sociali che si occupano di disabilità».
LA MALATTIA Perché l’artrite psoriasica è una malattia invalidante. Inizialmente si manifesta con la comparsa di infiammazione dei tendini e delle articolazioni degli arti (dolore, calore, rossore e impotenza funzionale), e/o con dolori alla colonna (forma assiale) simulando in questo caso la spondilite anchilosante, in soggetti affetti da psoriasi cutanea. Una malattia che può portare anche alla totale disabilità.
Marcello Cocco