Sintomi, cause e terapia per l’artrite settica? L’artrite settica è un’infezione che riguarda le articolazioni e che può essere causata da diversi batteri. Questo tipo di infezione è particolarmente rara e grave, per cui è necessario intervenire tempestivamente: fondamentale è, dunque, la prevenzione, ma anche saper riconoscere i sintomi, fare una diagnosi precisa ed iniziare una cura adatta per poter guarire nel minor tempo possibile. Ecco, dunque, quali sono i sintomi, le cause e la terapia per guarire da questa infezione.
A causare l’artrite settica sono dei batteri che si depositano e si moltiplicano in una determinata parte di un’articolazione: lo Stafilococco Aureo (Staphylococcus Aureus) è, generalmente, il batterio più diffuso. Ma vi sono anche altre cause scatenanti: l’artrite settica può, infatti, essere causata da batteri che entrano nel sangue – soprattutto, nei bambini – attraverso un’infezione che ha colpito un’altra parte del corpo – come può essere un’infezione alle vie respiratorie, ad esempio – così come attraverso una ferita per, poi, giungere all’articolazione interessata. La membrana sinoviale ha una scarsa protezione contro le infezioni: una volta, quindi, che i batteri l’hanno raggiunta, possono entrare ed iniziare la distruzione della cartilagine, creando un’infiammazione intorno alla parte interessata dove verrà ridotto il flusso sanguigno. L’artrite settica si può sviluppare a qualsiasi età, tuttavia se si soffre di altri tipi di artrite – come l’artrite reumatoide e l’artrite reattiva, ad esempio – vi è un sensibile aumento del rischio di contrarla: le articolazioni sono, infatti, già infiammate ed i test vi potranno aiutare a capire se avete contratto anche la settica o meno. Oltre a ciò, il rischio aumenta anche se avete subito un intervento chirurgico di recente; se avete un sistema immunitario indebolito; se avete la gonorrea o se soffrite di osteomielite, infezione delle ossa.Una volta accertata con i test – esami del sangue e radiografie – la presenza dell’artrite settica e quali batteri ne sono la causa, si potrà procedere con il trattamento urgente e mirato, tra cui una terapia antibiotica ed il drenaggio del liquido infetto dall’articolazione colpita. Un campione di fluido prelevato con un ago sottile potrà, inoltre, confermare la diagnosi ed aiutare ad identificare il batterio che è causa dell’infezione, oltre ad impedire danni permanenti. L’aspirazione del liquido articolare infetto potrebbe avvenire più volte, fino a quando non cesserà di prodursi. Inizialmente, inoltre, gli antibiotici saranno somministrati ad alte dosi e direttamente in vena; mentre, più tardi, potranno essere somministrati per via orale e, generalmente, per diverse settimane, in modo tale da essere certi che l’infezione sia del tutto eliminata. Infine, la terapia prevede un periodo di fisioterapia, quando i sintomi si saranno stabilizzati, per ottenere nuovamente il pieno funzionamento dell’articolazione colpita.(fonte:Tanta Salute).