Secondo un recente studio, mangiare pesce contribuisce alla riduzione dei sintomi dolorosi e del gonfiore legati all’artrite reumatoide.
L’Artrite reumatoide è una malattia infiammatoria cronica che colpisce prevalentemente le articolazioni, con sintomi quali gonfiore, sensazione di calore, dolore alla palpazione, limitazione nei movimenti, rigidità, deformità, ma che può coinvolgere anche il sistema nervoso, l’apparato respiratorio, l’apparato circolatorio ed il sangue. Non sono ancora note le cause dell’insorgenza di tale patologia. C’è chi ipotizza il coinvolgimento di un qualche agente virale, sebbene la predisposizione genetica sembri giocare un ruolo fondamentale. Un nuovo studio, diretto dalla dottoressa Sara K. Tedeschi, medico associato al Brigham and Women’s Hospital di Boston, ha rilevato che mangiare #pesce possa aiutare a ridurre il dolore alle articolazioni ed il gonfiore caratteristici di questa malattia.I ricercatori hanno esaminato i dati clinici di 176 persone coinvolte in un altro studio a più ampio raggio, che ha previsto anche la compilazione, da parte dei partecipanti, di questionari riguardanti la frequenza alimentare ed in particolare il loro consumo dei vari tipi di pesce non fritto. Lo studio, dell’Arthritis Care & Research, ha suddiviso i volontari in quattro gruppi, in relazione al consumo di pesce: meno di una porzione al mese, una al mese, da una a due alla settimana e più di due alla settimana. Per valutare la gravità dei sintomi, è stato utilizzato un “punteggio di attività della malattia” che assegna un numero basato sul grado di gonfiore e dolore. Altri parametri di controllo sono stati: razza, sesso, indice di massa corporea, fumo, istruzione, l’uso di integratori di olio di pesce, la durata dei sintomi dell’artrite reumatoide e altri dati riguardanti salute generale e stile di vita.Precedenti ricerche avevano già suggerito l’assunzione di supplementi di olio di pesce, ricco di acidi grassi Omega 3, dalle note proprietà antinfiammatorie, per alleviare il dolore articolare associato all’artrite reumatoide. Ma questa nuova ricerca, sebbene di tipo osservazionale, ha messo in evidenza alcuni sorprendenti risultati: le persone che consumavano pesce due volte a settimana presentavano sintomi più sfumati rispetto a chi non ne consumava affatto. Sembra inoltre che i grandi consumatori di pesce (più di due porzioni a settimana) abbiano una minor probabilità di sviluppare la malattia stessa. “La grandezza dell’effetto” – ha dichiarato la dottoressa Tedeschi in un’intervista al New York Times – è rilevante, circa un terzo dell’effetto previsto con il trattamento farmacologico standard dell’artrite reumatoide con il methotrexate”. La dottoressa inoltre, pur ritenendo necessario il prosieguo degli studi in questa direzione, afferma, in un’altra intervista “E’ importante sottolineare che mangiare pesce non sostituisce le cure – tuttavia – Il consumo di pesce ha dimostrato molti effetti benefici sulla salute e le nostre osservazioni possono dare ai pazienti con artrite reumatoide una forte motivazione per aumentare il consumo di pesce”.
Fonte:blastingnews