Sarà il presidente regionale dell’ASMAR Ivo Picciau a tagliare il nastro della nuova sede dell’Asmar (Associazione Sarda Malati Reumatici) di Alghero. L’appuntamento, fissato alle 11 di sabato 17 maggio in viale Europa 41, è di grande importanza. Infatti, la nuova sede sarà il riferimento delle persone affette da patologie reumatiche e dei loro familiari nella cittadina catalana.
La sede, gestita interamente da volontari, oltre a proporsi come “Ufficio informazioni” su malattie reumatiche e assistenza reumatologica, fornirà servizi di patronato e di consulenza legale. Distribuirà, inoltre, gratuitamente e a chi ne farà richiesta, libretti sulle patologie più conosciute : Artrite reumatoide, spondilite anchilosante, artropatia psoriasica, lupus, sclerodermia, fibromialgia, osteoporosi e artrosi. Sono vere e proprie guide pratiche attraverso cui i malati e i loro familiari possono conoscere e affrontare meglio la patologia in tutti i suoi vari aspetti: cure, alimentazione, attività fisica, tutela sociale ecc.I responsabili dell’Associazione si propongono di organizzare periodicamente incontri tra malati, specialisti, esperti e autorità per approfondire e discutere i problemi attinenti le singole patologie e l’assistenza reumatologica del territorio.“Tutelare e informare il malato sono i nostri obiettivi – afferma Mariano Salis, responsabile provinciale dell’Asmar – ma anche stimolare la ricerca scientifica e contribuire con le Autorità a trovare soluzioni per migliorare il sistema sanitario reumatologico e la qualità di vita dei pazienti”.L’Asmar è un’associazione di volontariato diffusa in tutto il territorio regionale, è strutturata in Gruppi di Patologia (Artrite reumatoide, spondilite anchilosante, artropatia psoriasica, lupus, sclerodermia, fibromialgia, osteoporosi e artrosi), gode del riconoscimento della Personalità giuridica ed è una Onlus (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) di diritto.
Non essendo di grande impatto mediatico le malattie reumatiche sono sempre state trascurate dai decisori. Ancora oggi sono viste non come patologie, ma come fastidi derivanti dall’avanzare degli anni o dalle variazioni climatiche. Purtroppo non è così, le malattie reumatiche sono affezioni gravi, croniche, potenzialmente invalidanti (se non diagnosticate rapidamente) e spesso con difficoltà specifiche di cura.