Il 2016 potrebbe essere un anno di svolta nella lotta alla psoriasi. Sono infatti in arrivo farmaci che potrebbero dare una svolta terapeutica contro una malattia che oggi interessa circa il 4% della popolazione italiana.
. “Si tratta di farmaci più mirati, dotati di maggiore efficacia e meno effetti indesiderati” sottolinea Gianfranco Altomare, ordinario di dermatologia all’Università degli Studi di Milano e responsabile del reparto di dermatologia all’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi “Gruppo Ospedaliero San Donato” che ha da poco presieduto il congresso della SIDeMaST (Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse), in cui si è fatto il punto sulle nuove prospettive di trattamento della psoriasi.Tra le novità in arrivo entro il 2016 c’è proprio un nuovo farmaco biologico – un anticorpo monoclonale chiamato secukinumab – in grado di bloccare selettivamente l’interleuchina 17A (IL-17A), una proteina che si è scoperto avere un ruolo chiave nello sviluppo della psoriasi. “Nelle sperimentazioni cliniche questo farmaco ha mostrato risultati eccezionali, portando alla completa scomparsa della malattia in oltre il 50% dei casi” afferma Gianfranco Altomare. La sua efficacia sembra inoltre mantenersi nel tempo, con effetti collaterali minimi e tempi di somministrazione “comodi” per i pazienti, caratterizzati da un’iniezione alla settimana per le prime quattro settimane e da un’iniezione al mese per il periodo successivo.Ma tra le novità in arrivo nei prossimi mesi c’è anche un farmaco per uso orale che rappresenta il primo medicinale al mondo di questo genere ad aver ottenuto l’approvazione per i pazienti colpiti da psoriasi e artrite psoriasica. “Apremilast (questo il nome del farmaco ndr) rappresenta il primo di una nuova classe di farmaci per uso orale indicati per i casi di psoriasi meno gravi che non rispondono alle terapie tradizionali” spiega Gianfranco Altomare. Si tratta di un inibitore selettivo della fosfodiesterasi 4 (PDE4), un enzima che innesca i processi infiammatori, e il suo utilizzo ha dimostrato avere effetti importanti nei soggetti con psoriasi e artrite psoriasica, migliorando anche le funzioni fisiche e la qualità di vita dei pazienti. A partire dai primi mesi del 2016, Apremilast dovrebbe essere già disponibile in Italia e in diversi altri Paesi del mondo, dato che la Commissione Europea e la Food and Drug Administration statunitense hanno già approvato la sua commercializzazione in Europa e USA.
(Fonte La Stampa salute)