Per proteggere e rinforzare le proprie ossa, in vista dell’invecchiamento e dell’osteoporosi, che colpisce una donna su 4 dopo i 65 anni, ci sono almeno 5 regole da seguire, come spiegano i Centers for disease control (Cdc) americani, sul proprio sito.
No al fumo, poco alcol, una dieta con un’adeguata quantità di calcio e vitamina D, esercizi da eseguire quotidianamente per sostenere peso e postura, e farmaci per rinforzare le ossa, evitando quelli che le indeboliscono.Con questa patologia lo scheletro diventa molto più fragile, e basta anche un forte colpo di tosse o un piccolo trauma per fratturarsi le ossa, spesso l’anca, le braccia, il polso e la schiena. Lesioni da cui spesso è difficile riprendersi completamente.Per prevenire le cadute, oltre a rendere la propria casa più sicura, raccomandano i Cdc, è utile fare esercizi per rinforzare le gambe, migliorare l’equilibrio e controllare gli occhi. Molti però non sanno di avere l’osteoporosi finché non si fratturano un osso. Per questo lo screening preventivo è molto importante. Attualmente i controlli per l’osteoporosi sono raccomandati per le donne dai 65 anni in su, e dai 50 ai 64 se hanno alcuni fattori di rischio, come un genitore che ha avuto una frattura dell’anca.Il consiglio dei Cdc è di non aspettare che il danno sia evidente, ma agire prima. E quindi se uno dei propri genitori si è fratturato un osso, in particolare un osso del bacino, è bene sottoporsi prima al monitoraggio per l’osteoporosi, ricordando al proprio medico la propria storia familiare. In questo modo, il medico potrà indicare le misure per rinforzare le ossa deboli e prevenire le fratture.
Fonte:nutri e previeni.