Milano, 28 gennaio 2016 – Le porte dell’Aula Magna dell’Università Statale di Milano si apriranno sabato 19 marzo per accogliere la XXII Giornata per la lotta alla Sclerodermia, promossa dal GILS ONLUS. Un’occasione per gli ammalati, i loro famigliari, i medici, i ricercatori e le istituzioni per confrontarsi e imparare a conoscere sempre più a fondo la Sclerosi Sistemica: una patologia cronica, autoimmune, che colpisce soprattutto le donne.
“La Sclerosi Sistemica: dal Fenomeno di Raynaud alle nuove terapie” è il tema scelto dagli ammalati con il Comitato Scientifico per questo convegno, che affronterà le problematiche e le manifestazioni cliniche di una malattia complessa che necessita – quindi – di un approccio multidisciplinare per poter giungere a una diagnosi precoce e bloccarne così l’avanzare.Gli argomenti saranno molteplici: dall’interessamento vascolare e le sue complicanze, al fenomeno di Raynaud e la vasculopatia fino all’interessamento cutaneo, cardiaco e polmonare. Tutto senza dimenticare le strategie e i nuovi approcci terapeutici riguardanti le ulcere digitali, il trattamento dell’ipertensione polmonare, della fibrosi cutanea e d’organo.Il GILS vuole toccare tutti gli aspetti di una patologia dai mille volti, coinvolgendo i medici e gli specialisti che da anni lavorano con attenzione e passione al suo fianco, alcuni impegnati, oggi, nelle Scleroderma Units, “progetto nato dalla collaborazione con alcune Aziende Ospedaliere per riuscire a creare ambulatori specialistici che favoriscano non solo la diagnosi precoce, ma che ottimizzino anche il follow-up del percorso terapeutico dei pazienti”, dichiara Carla Garbagnati Crosti, presidente del Gruppo Italiano Lotta alla Sclerodermia.Il GILS è da sempre al fianco degli ammalati con i medici, gli infermieri e le Istituzioni, perché, solo compatti e lavorando in rete, si possono raggiungere gli obiettivi più importanti. (fonte:insalute news)