Con la menopausa arrivano anche i problemi per le ossa, per impedire che si indeboliscano fino ad ammalarsi, due ricerche scientifiche hanno dimostrato che i rimedi ci sono e sono molto semplici.
È fondamentale fare una sana e regolare attività fisica e mangiare molti alimenti, come la frutta e la verdura, che contengono la vitamina C e la vitamina E.
Un aumento dell’assunzione di antiossidanti, in abbinamento ad una corretta e regolare attività fisica, proteggere le donne in menopausa dalla perdita di densità ossea.
Questi i risultati di uno studio scientifico pubblicato su Osteoporosis International che conferma ulteriormente la ormai diffusa la consapevolezza che, rafforzare la densità ossea delle donne in menopausa sia una strategia efficace per prevenire l’osteoporosi, una patologia che in Italia colpisce 5 milioni di persone (dati del IX Congresso Europeo sugli sugli aspetti clinici e economici di Osteoporosi e Osteoartrite) e in Europa, USA e Giappone circa 75 milioni, soprattutto donne.
L’Osservatorio AIIPA (Associazione Italiana Industrie prodotti Alimentari – Area Integratori Alimentari) segnala questo studio che ha coinvolto, per 6 mesi, 34 donne in menopausa con un’età media di 66 anni e indice di massa corporea di 25,98 kg m2, suddividendole in maniera casuale in 4 gruppi diversi con le seguenti caratteristiche: somministrazione di un placebo e nessuna attività fisica (1◦ gruppo); somministrazione giornaliera di antiossidanti come vitamina C e vitamina E e nessuna attività fisica (2◦ gruppo); somministrazione di un placebo ed esercizio fisico (3◦ gruppo); antiossidanti ed esercizio fisico (4◦gruppo).
Dall’analisi della densità di massa ossea dell’anca e della spina lombare è emerso che, nel gruppo che non svolgeva attività fisica e a cui era stato somministrato un placebo, si era verificata una perdita di densità ossea, mentre negli altri gruppi questa era rimasta costante. I risultati suggerirebbero quindi un ruolo protettivo delle vitamine antiossidanti contro la perdita di massa ossea e confermerebbero l’importanza di svolgere attività fisica. L’altro studio è stato svolto da un gruppo di ricercatori Londinesi.
L’osteoporosi colpisce una donna su tre dopo la menopausa, causa l’indebolimento delle ossa provocando dolore, invalidità e fratture.
I ricercatori del St. GGeorge’s Hospital Medical School hanno scoperto che l’ormone estrogeno protegge le ossa da questa malattia perché le stimola a produrre gli antiossidanti. Queste sostanze, tra cui la vitamina C, ripuliscono il corpo da agenti nocivi causati dall’invecchiamento che portano alla distruzione delle ossa.
Fin’ora, ricorda il Daily Mail che ha pubblicato la notizia delle ricerche, la maggior parte delle cure preventive prevede l’assunzione di ormoni sintetici. Recentemente pero’ si era visto che gli estrogeni sintetici potrebbero aumentare il rischio del cancro al seno.
I ricercatori di St. George’s Hospital sono riusciti a prevenire l’osteoporosi in un gruppo di cavie somministrando 20 grammi di vitamina C al giorno. Il professor Tim Chambers, a capo del team, ha annunciato che ”i risultati hanno delle implicazioni molto importanti per il trattamento di questa malattia invalidante e comune. In un futuro sarà possibile prevenire l’osteoporosi in donne in menopausa somministrando antiossidanti o stimolando le loro ossa a produrne”. Per ora la dose quotidiana di vitamina C suggerita dai medici e’ di 100mg al giorno e la ricerca consiglia alle donne di aspettare ulteriori conferme a questo promettente risultato.