Come noto, l’artrite reumatoide è un’infiammazione cronica che riguarda le articolazioni ma anche i tessuti epidermici, polmonari, oculari e i vasi sanguigni. Stanchezza e febbre sono i sintomi più comuni.?Si tratta di malattia autoimmune che si manifesta solitamente in modo simmetrico nei vari organi (entrambe le mani o entrambe le ginocchia). Le più colpite sono le donne.
Carlomaurizio Montecucco, direttore del reparto di Reumatologia del Policlinico San Matteo di Pavia, è tra gli estensori di un decalogo che indica gli obiettivi terapeutici, sia per i pazienti che per medici, da perseguire nei casi di artrite reumatoide, malattia che se non adeguatamente curata ha conseguenze disabilitanti e può portare a gravi conseguenze.
1.Il primo obiettivo del trattamento dell’artrite reumatoide dovrebbe essere il raggiungimento dello stato di remissione clinica.?
2.La remissione clinica è definita come l’assenza di segni e sintomi significativi di attività infiammatoria.?
3.La remissione resta il primo obiettivo, tuttavia anche un basso livello di attività della malattia può essere un accettabile obiettivo terapeutico alternativo, soprattutto in quei pazienti in cui la malattia si protrae da molto tempo.?
4.Finché l’obiettivo terapeutico desiderato non sia raggiunto, la terapia farmacologica deve essere aggiustata almeno ogni tre mesi.?
5.Le misurazioni del livello di attività della malattia devono essere ottenute e documentate regolarmente, mensilmente per i pazienti con livello di attività della malattia alto o moderato, meno frequentemente (tra 3 e 6 mesi) per i pazienti con livello di attività della malattia basso o in remissione.?
6.Per guidare le decisioni terapeutiche nella pratica clinica di routine è necessario l’uso di scale di misurazione composite per la valutazione del livello di attività della malattia, che includano anche una valutazione delle articolazioni colpite.?
7.Quando vengono prese decisioni cliniche, in aggiunta alle scale di misurazione del livello di attività della malattia, è necessario prendere in considerazione i cambiamenti strutturali e il peggioramento funzionale.?
8.L’obiettivo terapeutico desiderato dovrebbe essere mantenuto per tutto il corso della patologia.?
9.La scelta della scala di misurazione del livello di attività della malattia e l’obiettivo terapeutico possono essere influenzati dalla presenza di altre malattia, fattori connessi al singolo paziente e rischi connessi all’uso di farmaci.?
10.Il paziente deve essere appropriatamente informato circa gli obiettivi terapeutici e la strategia messa a punto per raggiungerli sotto la supervisione del reumatologo.