SCLERODERMIA
CONVEGNO REGIONALE
“Pelle dura”. Questo il significato della parola Sclerodermia. Colpisce in prevalenza le donne, che vedono la loro La pelle diventare traslucida e dura. Ma non basta, l’ispessimento della cute (chiamata fibrosi), in zone più o meno estese del corpo, può estendersi anche agli organi interni. L’apparato gastrointestinale, i polmoni, i reni, il cuore e le articolazioni quelli più coinvolti. Alla fibrosi si associano caratteristiche alterazioni dei vasi sanguigni, soprattutto localizzate a livello delle piccole arterie periferiche e dei capillari.
È una malattia rara, cronica, sistemica. È di tipo autoimmune, dovuta cioè alla presenza di una reazione immunitaria che colpisce gli stessi tessuti dell’organismo.
Una manifestazione tipica è il pallore delle dita delle mani e dei piedi, chiamato fenomeno di Raynaud; è dovuto alla diminuzione dell’afflusso di sangue alle dita e si accompagna, generalmente, ad una diminuzione della temperatura cutanea, a dolore ed ad alterata sensibilità.
L’impatto psicologico può essere devastante!
Non si può guarire completamente ma, nonostante tutto, è possibile tenerla “a bada” e avere una buona qualità di vita. È importante a questo proposito una diagnosi certa in tempi rapidi e una terapia adeguata. Ma soprattutto è importante essere informati, conoscere meglio la patologia in tutti i suoi aspetti. Avere accesso ad un’assistenza multidisciplinare. Avere un rapporto diretto e solidale con gli specialisti coinvolti.
Questo è ciò che si propone l’ incontro che il prossimo primo ottobre dedichiamo alle DONNE DALLA PELLE DURA