Novità dal Brasile per chi soffre di psoriasi. L’aglio potrebbe essere utile per curare la psoriasi. Ricercatori dell’università di San Paolo del Brasile, guidati da Pedro Luiz Da Silva, hanno mappato il Dna dell’aglio allo scopo di studiare come eliminarne il cattivo odore. Gli scienziati hanno però deviato utilmente dallo scopo iniziale isolando un composto con proprietà anti-psoriasi.
La psoriasi è una malattia della pelle a carattere ereditario. La pelle colpita da psoriasi si presenta generalmente con chiazze eritematose (chiazze rosse) ricoperte da squame color argento. La psoriasi non dà prurito, a meno che non si localizzi sul cuoio capelluto e della regione ano-genitale. Altre zone dove può comparire sono: gomiti, ginocchia, mani e piedi, mentre è molto rara la localizzazione al viso.
Non si conosce ancora esattamente quale sia la causa della psoriasi;sicuramente vi sono molti fattori che concorrono nel determinare la malattia tra i quali il più importante è quello genetico.
Finora non vi è una cura che possa guarire definitivamente la psoriasi; vi sono numerosi trattamenti sia topici (pomate, creme, lozioni) che sistemici (fiale intramuscolo, compresse) che “puliscono” le chiazze di psoriasi per un certo tempo. Vi sono anche casi di remissione spontanea; tali casi rimangono inspiegabili ed impredettibili.
A febbraio Sergio Chimenti, direttore della clinica dermatologica dell’Universita’ romana di Tor Vergata, annunciò, durante il III Congresso Internazionale ”Psoriasi, problema medico e sociale” l’arrivo, anche in Italia, di nuovi farmaci piu’ efficaci, sia per le forme più gravi di psoriasi che per quelle lievi.
Quanto alle novità provenienti dall’aglio, i ricercatori brasiliani hanno ottenuto e testato in vitro un composto dal principio attivo simile a quello dell’aspirina, dotato di proprietà dermostabilizzanti e, tra queste, quelle efficaci contro la psoriasi, in particolare quella di gomiti e ginocchia. (fonte: Italia salute).