Articolazioni arrossate e gonfie e difficoltà di movimento al risveglio sono solo alcuni dei segni che caratterizzano la prima fase della malattia cronica
I sintomi iniziali dell’artrite reumatoide possono passare inosservati per lungo tempo, rallentando la diagnosi. I primi segnali della malattia cronica che colpisce le articolazioni di mani e piedi potrebbero comparire già a 20 anni. In altri casi, invece, la patologia si presenta improvvisamente dopo i 50 anni. È di fondamentale importanza non sottovalutare la sintomatologia per una diagnosi precoce e un miglior trattamento del dolore.
L’artrite reumatoide è una malattia autoimmune che causa l’infiammazione cronica delle articolazioni, nello specifico di mani, piedi e polsi. L’infezione colpisce la membrana sinoviale costituita da cellule che rivestono le articolazioni. Questa membrana produce il liquido necessario per la lubrificazione e il nutrimento della cartilagine articolare. Le sostanze rilasciate dalle cellule immunitarie, che attaccano la membrana, determinano il gonfiore e il danno della cartilagine e dell’osso presenti all’interno dell’articolazione. I dolori artritici possono interessare soggetti di qualsiasi età, ma è più frequente nelle donne tra i 40 e i 50 anni.
La diagnosi di artrite può risultare difficile perché la malattia cronica si presenta con manifestazioni che variano di intensità e tipologia in base al soggetto affetto. In altri pazienti i sintomi possono presentarsi una volta e possono scomparire per un lungo periodo che va dai due ai cinque anni. Ma nella forma più comune la patologia si si sviluppa progressivamente senza interruzioni.È importante, quindi, non sottovalutare i primi sintomi di artrite reumatoide, soprattutto se compaiono a intermittenza. La sintomatologia colpisce inizialmente le articolazioni più piccole, nello specifico quelle delle dita delle mani e dei piedi.
I sintomi iniziali di artrite reumatoide possono essere:
-articolazioni dolenti al tatto;
-gonfiore articolare;
-sensazione di calore a livello delle articolazioni;
-rigidità articolare nelle prime ore del mattino accompagnata a difficoltà di movimento.
Con il passare del tempo i primi sintomi possono progredire fino ad acutizzare l’artrite. Molti soggetti colpiti possono presentare:
rossore e gonfiore articolare;
-noduli reumatoidi (protuberanza di colore rosso sulla pelle);
-deformità delle articolazioni;
-dolore al torace e difficoltà di respirazione;
-secchezza della bocca e dl bulbo oculare.
Ad oggi, non esistono cure che permettono di eliminare definitivamente la malattia. Non si conoscono i fattori che ne aumentano il rischio di contrarla e quindi è impossibile prevenirla o rallentarne l’evoluzione. Tuttavia, all’apparizione dei primi sintomi di artrite reumatoide, lo specialista reumatologo potrà richiedere le dovute analisi del sangue, radiografie ed ecografie che possono definire lo stadio della patologia.La diagnosi precoce è quindi fondamentale per poter seguire il trattamento che aiuti a gestire al meglio il dolore cronico. I farmaci somministrati nella gestione della sintomatologia dell’artrite sono: FANS (anti-infiammatori non steroidei), corticosteroidi, DMARDs e farmaci biologici.