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SPONDILITE ANCHILOSANTE: LUCA TONI TESTIMONIAL DELLA CAMPAGNA “BACK IN PLAY”

Parte anche in Italia per la campagna "Back in Play" che, attraverso un gioco on-line, si propone di far conoscere la spondilite anchilosante (SA), patologia che colpisce prevalentemente gli uomini  e i cui sintomi sono spesso difficili da identificare perché facilmente confusi con i "comuni" mal di schiena o con i dolori dovuti a traumi sportivi e stiramenti muscolari.
“Il grande problema della spondilite anchilosante è che spesso viene confusa con i sintomi della più comune lombalgia mentre in realtà è una malattia reumatica progressiva che va trattata per tempo – afferma il professor Carlomaurizio Montecucco, Presidente della Società Italiana di Reumatologia e Direttore della Cattedra di Reumatologia all’Università di Pavia –. Questo rende difficile ancora oggi ottenere una diagnosi accurata e tempestiva della malattia che può arrivare anche dopo 7-10 anni dal suo esordio e quando il paziente ha già raggiunto una notevole disabilità”. L’iniziativa è realizzata con il sostegno di Pfizer e con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Malati Reumatici (ANMAR).
La spondilite anchilosante è una malattia dolorosa e invalidante che esordisce di solito tra i 17 e i 30 anni e colpisce soprattutto gli uomini, spiega Ignazio Olivieri dell’Ospedale San Carlo di Potenza e Ospedale Madonna delle Grazie di Matera. Se non riconosciuta e curata per tempo può provocare negli anni un progressivo irrigidimento della schiena che rende sempre più difficile la libertà di movimento.
"Il calcio è considerato uno degli sport più popolari per la sua capacità di attirare un vasto pubblico e una partita on-line è una maniera divertente di imparare in modo interattivo – afferma il testimonial italiano della campagna, Luca Toni, campione del Mondo nel 2006, ora attaccante del Genoa –. Sono convinto che ‘Back in Play’ possa aiutare a conoscere meglio una patologia poco nota che può colpire un gran numero di persone, soprattutto gli uomini più giovani”.
Back in Play fa parte di un innovativo progetto nel quale il gioco del calcio diventa strumento informativo sulla patologia. È infatti possibile, collegandosi al sito it.back-in-play.com giocare una mini partita di calcio on-line partecipando a un coinvolgente campionato europeo e ricevere, allo stesso tempo, informazioni sulla spondilite anchilosante e il “mal di schiena”. Aumentare il livello di informazione sulla malattia e compilare un semplice elenco dei sintomi potrebbe servire ad accendere un campanello di allarme e, magari, facilitare una diagnosi in tempi più rapidi.

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